Ci estingueremo
Il Sanremo dei giovani
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Il Sanremo dei giovani
di Giancarlo Morciano
Non nel senso che fossero tutti giovani i cantanti e le cantanti, ma che saranno i ragazzi a cantare la canzone vincitrice, Balorda nostalgia di Olly.
La canteranno dappertutto, in treno , in autobus, mentre vanno e tornano da scuola, a casa, nei locali, in strada e nelle piazze. Sono queste le canzoni che piacciono ai ragazzi, quelli molto giovani sotto i diciotto anni.
Chiaramente Olly e’ stato televotato in massa dalle ragazze e anche dalle mamme, il figlio che tutte le madri vorrebbero avere.
Un Sanremo con tante belle canzoni, quella di Brunori Sas in testa, veramente commovente con un testo dedicato alla figlia, tutti i papà l’avrebbero votata.
Bella la canzone di Giorgia, che ha sempre una voce bella e potente, ma che canta sempre le stesse canzoni da vent’anni, non poteva vincere nel 2025.
Cristicchi ha fatto piangere tutti, anche se io non avrei messo in piazza la malattia della madre.
Lo ha fatto per curare il suo dolore, umanamente lo capisco.
Lucio Corsi piace a tutti gli over 30, con il suo stile cantautoriale, ma non poteva vincere, con il televoto in mano ai giovanissimi.
Molto bella la canzone dei Moda’, cantata veramente con il cuore da Checco.
Fedez non mi e’ piaciuto, con i suoi tormenti emotivi.
Tony Effe ha pagato il suo essere ormai considerato un misogino che invita, con le sue canzoni, a trattare male le donne.
Mi è dispiaciuto moltissimo per Marcella Bella, arrivata ultima, non meritava questa umiliazione.
Massimo Ranieri ha cantato canzoni molto più belle nella sua carriera.
Ma i veri vincitori sono i Coma_cose con i loro Cuoricini , pezzo che imperversa in tutte le radio.
Una canzone che invita a non usare sempre e solo i social.
Alla fine devo dire che mi sono mancati molto Amadeus e Fiorello, con la loro contagiosa simpatia.
Carlo Conti spesso si impaperava, non so se ve ne siete accorti.
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